Con il bando SELFIEmployment il Ministero del Lavoro offre opportunità per creare impresa per i giovani, domande a partire dal 12 Settembre.
Il Ministero del lavoro ha pubblicato la normativa che riguarda il bando SELFIEmployment, destinato ai giovani, iscritti al programma “Garanzia Giovani”, in tutte le Regioni.
Tale bando ha come obiettivo la creazione di nuove iniziative imprenditoriali, sostenendo le spese di investimento iniziale, fino al 100% dell’imponibile, da restituire in 7 anni, a tasso zero, senza prestare alcun tipo di garanzia.
Si tratta di un fondo rotativo, con una dotazione di risorse iniziale di 114,6 milioni di euro, che verrà periodicamente rimpinguato mediante il rientro dei finanziamenti dei contributi precedentemente concessi. La dotazione iniziale per la Regione Sicilia è di 58,2 milioni di euro, che consentirà il finanziamento di circa 2.000 iniziative imprenditoriali.
Indice
Chi può partecipare:
Il bando SELFIEmployment è rivolto ai giovani che:
- hanno una età compresa tra i 18 e i 29 anni;
- non hanno un lavoro e non sono impegnati in percorsi di studio o formazione professionali (tecnicamente sono chiamati NEET);
- sono iscritti al programma Garanzia Giovani e hanno concluso l’accompagnamento allo startup di impresa.
Nel programma Garanzia Giovani sono ammesse sia le imprese individuali che le società di persone e società cooperative (con massimo 9 soci), e anche le associazioni professionali e società tra professionisti.
Se, al momento di presentazione della domanda, l’impresa o società fosse già esistente, essa non deve essere costituita da più di 12 mesi ed essere anche inattiva.
È ammessa la possibilità di presentare la domanda con una società non costituita, a condizione che venga costituita entro 60 giorni dall’ammissione alle agevolazioni.
Quali attività sono finanziabili dal bando SELFIEmployment:
Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori, esclusi quelli della pesca, acquacultura e della produzione primaria di agricoltura; iniziative accolte anche nella forma di franchising, nei settori:
- turismo (alloggio, ristorazione, servizi);
- servizi alla persona;
- servizi per l’ambiente;
- servizi ICT (multimediali, informazione e comunicazione);
- risparmio energetico ed energie rinnovabili;
- servizi alle imprese;
- manifatturiere e artigiane;
- commercio al dettaglio e all’ingrosso;
- trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli (con delle limitazioni).
Tipologia di finanziamento del bando SELFIEmployment:
Sono previsti tre tipologie di finanziamento, con diverse modalità di erogazione dei contributi:
- microcredito: con spese tra i 5.000 e 25.000 euro;
- microcredito esteso: con spese tra i 25.000 e i 35.000 euro;
- piccoli prestiti: per spese tra i 35.000 e i 50.000 euro.
Tutti i finanziamenti sono:
- a tasso zero;
- coprono il 100% delle spese;
- non necessitano di garanzie reali e personali;
- devono essere restituiti in 7 anni.
Una volta ammessi al finanziamento, si hanno 18 mesi per realizzare gli investimenti.
Spese ammissibili:
Sono ammissibili sia le spese per gli investimenti e sia le spese per l’ordinaria gestione dell’attività, quali:
- spese per attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti;
- beni immateriali;
- ristrutturazione di immobili entro il limite del 10% dell’investimento complessivo;
- materie prime, materie di consumo, semilavorati e prodotti finiti (inerenti il processo produttivo);
- utenze;
- canoni di locazione per immobili;
- prestazione di garanzie assicurative;
- salari e stipendi.
Gli acquisti devono essere strettamente funzionali all’esercizio dell’attività proposta.
Sarà possibile acquistare sia beni nuovi di fabbrica sia beni usati, a condizione che non siano stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche e che offrano garanzie di funzionalità.
È finanziabile anche l’acquisto di autovetture/automezzi, se strettamente funzionali all’attività di impresa (ad esempio all’attività di catering).
Presentazione della domanda di finanziamento:
La domanda di finanziamento al bando SELFIEmployment deve essere presentata dal 12 Settembre, dopo le ore 12.00, attraverso il portale di Invitalia, che curerà l’istruttoria della domanda.
Sarà necessario compilare i documenti presenti sul sito di Invitalia, che si possono scaricare dall’indirizzo internet.
Le domande verranno valutate da Invitalia in base all’ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento dei fondi, e in base ad una verifica formale dei requisiti e una valutazione di merito.
Info: Invitalia