Supportare le aziende, tramite la concessione di contributi economici, ad attivare dei tirocini per accogliere le donne vittime di violenza. Lo scopo è aiutare le stesse donne ad essere indipendenti e autonome, favorendo così la cittadinanza attiva di genere.
Indice
- 1 Sintesi bando per l’erogazione di tirocini non curriculari rivolti a donne inserite in percorsi di uscita dalla violenza
- 2 Chi sono i beneficiari dei tirocini non curricolari della regione Toscana?
- 3 Qual è la tipologia e l’entità del contributo per l’attivazione di tirocini non curricolari della Regione Toscana?
- 4 Come presentare la domanda per l’attivazione di tirocini non curricolari della regione Toscana?
Sintesi bando per l’erogazione di tirocini non curriculari rivolti a donne inserite in percorsi di uscita dalla violenza
Area geografica: Toscana
Settore: formazione
Dotazione finanziaria: 551.500,00 euro
Obiettivo: favorire l’inserimento nel mondo del lavoro delle donne vittime di violenza
Beneficiari: imprese
Spese ammissibili: spese per l’attivazione di tirocini
Tipo di finanziamento: contributo pubblico
Procedura di selezione: valutativa a graduatoria
Scadenza: 30 novembre 2018
Approfondimento Bando
Dalla formazione all’attivazione di tirocini non curricolari per favorire l’inserimento lavorativo, e quindi supportare l’autonomia, di donne disoccupate vittime di violenza, che svolgono presso dei centri specializzati percorsi di uscita dalla violenza.
Dopo l’avviso, nel quale si erogano contributi economici per supportare la formazione, incrementando così le competenze professionali di donne disoccupate vittime di violenza, la Regione Toscana bandisce una nuova misura rivolta alle aziende che attivano dei tirocini rivolti alle stesse donne. L’obiettivo è quindi favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro.
Chi sono i beneficiari dei tirocini non curricolari della regione Toscana?
Il bando si rivolge ai soggetti ospitanti privati (non sono ammessi gli enti pubblici) che intendono ospitare le donne disoccupate in uscita da percorso di violenza per garantire loro un percorso formativo sotto forma di tirocinio. Per partecipare è necessario avere i seguenti requisiti:
- avere sede legale o operativa in Toscana, dove verrà svolto il tirocinio;
- essere in regola con le procedure sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- essere in regola con la normativa 68/99, che tutela l’accesso dei disabili nel mondo del lavoro;
- non aver licenziato personale dipendente nei 2 anni precedenti all’attivazione del tirocinio per attività equivalenti a quelle previste dal tirocinio;
- non utilizzare il tirocinio come mezzo per sostituire il personale dipendente assunto con contratto a termine o sostituire i lavoratori in malattia;
- avere almeno un dipendente all’interno dell’azienda che abbia un contratto a tempo indeterminato e possa svolgere il ruolo di tutor nei confronti della tirocinante;
- non avere casi all’interno dell’azienda di cassa integrazione.
Qual è la tipologia e l’entità del contributo per l’attivazione di tirocini non curricolari della Regione Toscana?
Il bando promuove, quindi, l’attivazione di tirocini non curriculari che dovranno essere concordati tra i soggetti promotore (Centri per l’Impiego) e i soggetti ospitanti (aziende private), mediante un progetto formativo che deve contenere: gli obiettivi del tirocinio, le fasi formative, le competenze da acquisire, la durata di svolgimento e le modalità generali del percorso formativo. I tirocini non curricolari devono essere attivati dopo la stipula da parte della destinataria del Progetto per l’Occupabilità presso il Centro per l’Impiego.
L’avviso finanzia il contributo economico, totale o parziale, da destinare alle tirocinanti, per un importo pari a 600 euro lordi mensili. Tale percorso formativo deve essere attuato, inoltre, per un minimo di 2 mesi e un massimo di 6, anche se è prevista una proroga (massimo 6 mesi), che deve essere richiesta (allegato 2 del bando) alla regione Toscana.
Come presentare la domanda per l’attivazione di tirocini non curricolari della regione Toscana?
Le domande di partecipazione al bando possono essere presentate fino al 30 novembre 2018, tramite le seguenti modalità:
- a mano presso il Centro per l’Impiego competente per il territorio dove viene avviato il tirocinio;
- accedendo al portale web Apaci, selezionando come Ente Pubblico destinatario “Regione Toscana Giunta”.
- inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica certificata istituzionale della Regione Toscana: .
Scarica il bando per accedere ai contributi per l’attivazione di tirocini non curriculari 2018 della Regione Toscana 2018.