L’anno solare sta per finire ed anche per il Fisco si avvicina il momento di tirare le somme delle entrate derivanti dai versamenti di ciascun contribuente nelle scadenze fiscali previste fino alla fine del mese di novembre.
Elenchiamo, quindi, le scadenze fiscali da segnare in agenda per ciascuna tipologia di tributo e per quasi tutti i contribuenti italiani.
10 novembre – Presentazione telematica del modello 730 integrativo all’Agenzia delle Entrate e dei relativi modelli 730/3 e 730/4 al dipendente ed al sostituto d’imposta.
16 novembre – È il giorno più ricco di scadenze e precisamente si versano:
- l’IVA relativa al mese di ottobre per i contribuenti mensili e quella relativa al terzo trimestre per i contribuenti trimestrali;
- la terza rata INPS relativa ai contributi entro il minimale per artigiani e commercianti;
- le ritenute IRPEF per lavoratori dipendenti, collaboratori e lavoratori autonomi retribuiti e pagati nel mese di ottobre 2015;
- i contributi previdenziali ed assistenziali per dipendenti e collaboratori e per gli iscritti alla gestione separata INPS;
- l’ultima rata del modello Unico 2015 per i titolari di partita IVA, relativamente alle diverse imposte in esso contenute, compresa l’eventuale cedolare secca sulle locazioni;
- la quarta ed ultima rata del premio INAIL.
20 novembre – Versamento dei contributi della gestione ENASARCO relativi alle provvigioni liquidate ad agenti e rappresentanti di commercio per il terzo trimestre 2015.
21 novembre – Presentazione della richiesta all’agente della riscossione Equitalia per ottenere una nuova dilazione sulle somme non ancora versate.
25 novembre – Invio telematico degli elenchi riepilogativi INTRASTAT per gli operatori intracomunitari che hanno effettuato acquisti e/o cessioni di beni e prestazioni di servizi nel mese di ottobre 2015.
30 novembre – Due gli appuntamenti dell’ultimo giorno del mese:
- Versamento del secondo o unico acconto per l’anno 2015 relativamente all’IRPEF, all’IRES e all’IRAP da parte di persone fisiche e società.
- Comunicazione telematica dell’eventuale adesione alla Voluntary Disclosure, ovvero alla “collaborazione volontaria” che consente ai contribuenti che detengono illecitamente patrimoni all’estero di regolarizzare la propria posizione denunciando spontaneamente all’Amministrazione finanziaria la violazione degli obblighi di monitoraggio.
Info: Agenzia delle Entrate – INPS