Fondo Kyoto per la riqualificazione energetica delle scuole

La tutela dell’ambiente e la cultura della riqualificazione energetica prendono sempre più piede nel mondo e non poteva essere diversamente in Italia.

In quest’ottica, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha reso noto le modalità ed il termine entro cui è possibile inviare le richieste per i finanziamenti, pari a 350 milioni di euro, previsti dal Fondo Kyoto per l’efficientamento degli edifici scolastici.

Beneficiari
Possono beneficiare dei prestiti a tasso agevolato (0,25%), gli enti pubblici proprietari di:

  • immobili destinati all’istruzione scolastica (compresi asili nido);
  • istituti per l’istruzione universitaria;
  • scuole per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM).

Finanziamenti
I finanziamenti potranno essere richiesti per 90 giorni (lo start è stato il 25 giugno 2015) e prevedono tre tipologie principali di intervento:

  • analisi, audit, monitoraggio e diagnosi energetica dell’edificio (la durata massima del mutuo è pari 10 anni e l’importo finanziabile può arrivare fino a 30.000 euro per singolo edificio);
  • riqualificazione energetica dell’edificio (la durata massima del mutuo è pari a 20 anni, ma l’importo stanziabile arriva fino a 2 milioni di euro);
  • sostituzione dei soli impianti (la durata del finanziamento può prolungarsi fino a 20 anni e l’importo massimo stanziabile per singolo edificio è di 1 milione di euro)

Presentazione delle domande
La domanda di ammissione
va inviata all’indirizzo PEC (posta elettronica certificata) del Ministero dell’ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Direzione per il Clima e l’Energia (fondokyoto@pec.minambiente.it) ed in copia alla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A (cdpspa@pec.cassaddpp.it) entro le ore 17.00 del 22 settembre 2015.

Fonte: G.U. n. 109 del 13 maggio 2015 (D.M. n. 66 del 14 aprile 201)