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Agenzia delle Entrate: attenzione a finte e-mail

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Insieme alla diffusione delle nuove tecnologie ed internet da parte delle nuove generazioni e degli utenti più anziani, si sono adeguati ed hanno affinato le loro tecniche anche i truffatori.

Esistono diverse truffe effettuate tramite Internet, si nascondono spesso sotto forma mail che sembrano mandate dalla nostra banca e con il pretesto di un malfunzionamento al sistema di “home banking” invitano a inserire dati personali e del conto.

Questo tipo di truffa informatica molto diffusa si chiama “phishing” il malintenzionato inganna la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso.

In generale in questi casi:

  • Ricordate che gli istituti bancari e le aziende serie non richiedono mai password, numeri di carte di credito o altre informazioni personali in un messaggio di posta elettronica.
  • Non rispondete mai a richieste di informazioni personali (pin, password, ecc), anche se provenienti dal vostro istituto di credito, ricevute tramite posta elettronica. Nel dubbio, telefonare all’istituto che dichiara di avervi inviato l’e-mail chiedendo una conferma.
  • Per essere sicuri di accedere ad un sito web “reale” di un istituto bancario è indispensabile digitare il rispettivo URL nella barra degli indirizzi, diffidando di link ricevuti via e-mail.
  • In caso di sospetto di uso illecito delle proprie informazioni personali per operazioni di phishing occorre informare immediatamente la Polizia Postale.

In questi giorni a lanciare l’allarme “phishing” è l’Agenzia delle Entrate, mettendo in guardia sulle mail che stanno arrivando con all’oggetto “Rimborso fiscale per 2014-2015”.

Le email provengono apparentemente dall’indirizzo “Agenzia delle Entrate” e utilizzano il logo dell’Agenzia invitando il contribuente a cliccare sul link “Accedi al tuo rimborso fiscale” che rimanda ad una pagina web dove si chiede di inserire alcune informazioni personali, tra cui i dati della carta di credito.

L’Agenzia delle Entrate, informa di essere del tutto estranea a questi messaggi e raccomanda, a chiunque dovesse riceverli, di non dare seguito al loro contenuto, in quanto l’Agenzia non richiede mai informazioni sulle carte di credito e non invia comunicazioni via e-mail relative ai rimborsi. Le informazioni corrette per modalità di ricevere il rimborso si trovano sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it, nella sezione “Home > Cosa devi fare > Richiedere > Rimborsi”.

Giacinto Garilli

Fonte: www.agenziaentrate.gov.it

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N° 2/15 del 22/01/2015

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