Il b&b (noto anche come bed and breakfast), è un’attività ricettiva, a conduzione familiare che permette di ospitare in casa propria, turisti e viaggiatori provenienti da tutto il mondo, fornendo loro, alloggio e prima colazione.
L’indubbio vantaggio per chi, decide di avviare questo tipo di attività in casa propria, è quello di avere un’entrata extra, sfruttando stanze di casa che magari rimangono normalmente inutilizzate.
Far diventare la casa di residenza un b&b, è un’opportunità che può cogliere non solo chi vive in casa propria, ma anche chi vive in affitto con l’espressa autorizzazione del proprietario dell’immobile. Nemmeno generici regolamenti di condominio possono impedire l’apertura di tale attività (Corte Cass. sent. n. 24707 del 20/11/2014) fatto salvo i casi in cui:
- vi sia un divieto espresso e categorico, riferito proprio ai bed & breakfast, e non genericamente a qualsiasi tipo di attività commerciale;
- il regolamento sia stato approvato all’unanimità dai condomini.
Quali caratteristiche deve aver l’immobile per poter realizzare un b&b?
Secondo la normativa nazionale si deve poter accedere alle camere senza attraversare camere o servizi destinati ad altri ospiti o al resto della famiglia, inoltre:
- le stanze devono avere una superficie minima di 8 mq per un posto letto, e di 14 mq per due posti letto. Le stanze devono essere arredate con letto, comodino, lampada, una sedia a persona, armadio, specchio e cestino per rifiuti;
- il bagno può essere in camera o condiviso, ma deve essere dotato di: piatto doccia o vasca da bagno, di lavabo, di bidet e di vaso, oltre ad avere uno specchio e una presa di corrente;
- la pulizia delle stanze e dei bagni deve essere quotidiana, il cambio della biancheria può essere effettuato anche un paio di volte a settimana, ed ad ogni cambio ospite;
- la prima colazione deve essere sempre compresa nel prezzo ed essere fornita in porzioni monouso, con cibi e bevande confezionate.
In linea di massima, gli immobili da adibire a b&b devono essere in regola con i requisiti:
- urbanistico-edilizi;
- igienico-sanitari;
- di sicurezza.
In ogni caso è, però, consigliabile consultare la normativa regionale vigente.
Il b&b è considerata un’attività di carattere occasionale pertanto è necessario interrompere l’attività per un certo numero di giorni all’anno stabiliti dalla regione, di contro però, non è necessario aprire partita IVA, o iscriversi al Registro delle imprese. È invece necessario informare il comune presentando la SCIA (segnalazione certificata inizio attività), e fare comunicazione all’ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) di appartenenza.
Info: Legge 29 marzo 2001, n. 135
Corte Cass. sent. n. 24707 del 20/11/2014