Luce e gas: il contratto non è un’impresa

Avete preso in affitto o acquistato una nuova abitazione? Siete una giovane coppia che ha deciso di sposarsi e iniziate a mettere su casa? Avete deciso di cambiare casa? Avete iniziato a pensare a ristrutturazione e trasloco? Bene! Siete pronti per attivare le tue nuove utenze domestiche.

Non dovete preoccuparvi. È semplice!

Per cominciare è importante sapere che possono presentarsi due opzioni: la voltura o il subentro.

Se vi state trasferendo in una casa precedentemente abitata, in cui esiste già un contratto di somministrazione a nome del vecchio intestatario e tale contratto risulta ancora attivo dovete semplicemente effettuare la voltura. Mentre se vi state trasferendo in una casa in cui il contratto del precedente intestatario è cessato, e pertanto l’erogazione del servizio si è conclusa, per la sua riattivazione dovrete richiederne il subentro.

Una volta riconosciuto il vostro caso potete procedere con l’intestazione a vostro nome del contratto dell’utenza sia che si tratti di energia elettrica o di gas. Ecco come procedere per l’attivazione o riattivazione del servizio luce o gas.

Sono necessari i seguenti documenti:

  • la dichiarazione di regolare possesso della casa per la quale si richiede la fornitura del servizio luce o gas contenente anche i dati catastali identificativi dell’immobile;
  • l’autocertificazione di residenza anagrafica. Se la persona a cui va intestato il contratto non è residente al momento della stipula, questa deve impegnarsi a comunicare tempestivamente l’eventuale variazione della residenza;
  • la fotocopia del documento di identità dell’intestatario;
  • le coordinate bancarie per la domiciliazione delle bollette sul conto corrente. La scelta di tale modalità di pagamento consente di evitare il pagamento del deposito cauzionale.

Tutti i moduli da sottoscrivere, compreso il contratto, vengono inviati per posta e devono essere rispediti compilati correttamente e debitamente firmati.

Nel caso di perdita di una persona cara intestataria dell’utenza, l’erede può subentrare nella titolarità del suo contratto alle stesse condizioni e senza costi aggiuntivi.

Se, invece, sei già intestatario di un’utenza e vuoi chiudere il rapporto contrattuale devi procedere alla disdetta del contratto. A tal fine sono necessari i seguenti dati:

  • la carta di identità e il codice fiscale dell’intestatario;
  • il codice cliente indicato sulla bolletta;
  • l’autolettura del contatore;
  • l’indirizzo di recapito della fattura di conguaglio finale;
  • l’indicazione del giorno in cui presumibilmente il servizio potrà essere disattivato.

Per ottenere tutte le informazioni necessarie o per eventuali approfondimenti sulle modalità di subentro, voltura o chiusura del contratto è possibile rivolgersi al Punto Enel o Gas più vicino oppure usufruire del servizio di Numero Verde 800 900 800 o in alternativa, per chi chiama da cellulare, il numero 199 50 50 55.

 

Info: Enel