Bonus strumenti musicali 2018, anche per quest’anno gli studenti potranno usufruire degli sconti per l’acquisto di uno strumento musicale

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La legge di Bilancio 2018 ha prorogato all’interno della nuova Manovra il bonus strumenti musicali, meglio noto come bonus Stradivari, che offre agli studenti di Conservatori e licei musicali la possibilità di usufruire di uno sconto pari al 65% nell’acquisto di nuovi strumenti musicali.

Dopo anni di indecorosi tagli, finalmente lo Stato italiano torna ad investire sulla cultura, e lo fa attraverso iniziative che hanno l’obiettivo di rinverdire l’indiscusso primato artistico e culturale di cui il nostro Paese ha sempre goduto sin dalle epoche più remote. La riconferma del bonus Stradivari, deve vedersi sotto questa prospettiva: consentire, cioè, ai giovani appassionati di musica di potere affinare le loro conoscenze e capacità in questa meravigliosa arte.

Entriamo nel vivo dell’agevolazione prevista dall’ultima legge di Bilancio, ponendo l’attenzione sugli aspetti pratici.

Bonus strumenti musicali 2018: per che cosa spetta e come funziona

Il bonus Stradivari è una misura introdotta per aiutare le famiglie ad alleviare il peso delle spese relative alla istruzione e formazione dei propri figli. L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo per gli acquisti di nuovi strumenti musicali effettuati nel corso del 2018. In termini spiccioli, lo studente che accede al bonus avrà diritto ad acquistare uno strumento musicale ad un prezzo scontato del 65%, entro un importo massimo pari a 2,5 mila euro.

Il contributo è concesso per l’acquisto di un solo nuovo strumento musicale, il quale deve presentare una logica coerenza con il corso di studi seguito dallo studente; nelle intenzioni del legislatore, infatti, lo strumento musicale acquistato attraverso il bonus Stradivari deve invogliare il giovane beneficiario ad affrontare con maggiore slancio e dedizione agli studi musicali scelti. Il contributo può essere fruito una sola volta, tuttavia gli studenti che nel 2016 e 2017 avevano già beneficiato della agevolazione, potranno farne richiesta anche nel 2018, ma al netto dello sconto di cui si erano avvalsi in precedenza.

Bonus strumenti musicali 2018: a quali studenti è riservato

Possono richiedere il contributo gli studenti iscritti a:

  • Licei musicali;
  • Corsi preaccademici;
  • Corsi del precedente ordinamento;
  • Corsi di diploma di I e di II livello dei Conservatori di musica;
  • Istituti superiori di studi musicali e delle istituzioni di formazione musicale e coreutica autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica.

Per beneficiare del bonus è necessario essere in regola con il versamento delle tasse e dei contributi dovuti per l’iscrizione all’anno 2017-2018 oppure 2018-2019.

Bonus strumenti musicali 2018: come fare per richiederlo

Per fruire del contributo lo studente deve chiedere al Conservatorio o istituto musicale frequentato il rilascio di un certificato d’iscrizione che attesta la sussistenza dei requisiti per accedere alla agevolazione. Tale certificato deve indicare:

  • nome e cognome dello studente beneficiario;
  • Codice fiscale;
  • corso di strumento frequentato;
  • anno di frequenza;
  • strumento musicale da acquistare.

La corretta indicazione di questi dati è fondamentale, soprattutto per il controllo sulla coerenza dello strumento da acquistare rispetto al corso di studi frequentato dallo studente. Per cui, ad esempio, lo studente iscritto ad un corso di chitarra non potrebbe usufruire del bonus per l’acquisto di un pianoforte o di un violoncello, perché in questo caso verrebbe a cadere il rapporto di funzionalità del bonus alle esigenze scolastiche e istruttive del beneficiario.

Lo studente dovrà consegnare il certificato di iscrizione al produttore o rivenditore di strumenti musicali, in modo da avere praticato lo sconto. Il produttore o rivenditore che ha anticipato il contributo sotto forma di sconto sul prezzo, si rivolgerà poi all’Agenzia delle Entrate per esercitare il relativo credito di imposta, utilizzando a tal fine le funzionalità dei servizi telematici Entratel o Fisconline.

Poiché il contributo è erogato nei limiti delle risorse finanziate (lo stanziamento di spesa per quest’anno ammonta a 10 milioni di euro), l’agevolazione sarà concessa sulla base dell’ordine cronologico delle richieste comunicate da produttori e rivenditori.

Come sa bene chi studia musica, il costo di uno strumento musicale di qualità è notoriamente alto e non sempre riesce ad essere alla portata di tutte le tasche. Considerato tra l’altro che spesso in Italia gli investimenti sulla cultura vengono dosati con il contagocce, consigliamo alle famiglie dei giovani studiosi di musica di non lasciarsi sfuggire la preziosa, quanto rara, opportunità offerta dal bonus Stradivari.

Approfondisci l’argomento sul sito dell’Agenzia delle Entrate.