Anche quest’anno i pensionati, aventi particolari requisiti, avranno la possibilità di incassare una somma aggiuntiva alla loro solita pensione, la quattordicesima mensilità.
Indice
Soggetti beneficiari
I pensionati che usufruiranno del beneficio pensionistico supplementare sono coloro i quali hanno almeno 64 anni di età e un reddito complessivo personale non superiore ad euro 9.767,16 annuo. Si tratta dei cittadini nati in un periodo antecedente l’anno 1952, che hanno un reddito annuo non superiore ad 1,5 volte il trattamento minimo previsto ed erogato dall’INPS.
Determinazione del reddito ai fini del calcolo
Il reddito da prendere in considerazione ai fini del calcolo della cosiddetta quattordicesima é quello lordo del pensionato beneficiario del sussidio. Non si tiene conto né del reddito del coniuge convivente né tantomeno degli altri redditi possibili quali quelli derivanti dal possesso di immobili abitativi, dal godimento degli assegni familiari o da altre indennità di accompagnamento o, infine, i redditi derivanti dal TFR o altre competenze arretrate. Allo stesso modo sono escluse dal computo le pensioni di guerra, le indennità per ciechi e sordi, gli indennizzi spettanti a coloro i quali siano stati danneggiati da eventi medici quali trasfusioni, vaccinazioni o altro.
Ammontare della quattordicesima
Il sussidio é tanto più alto quanto più contributi sono stati versati da parte del pensionato durante la pensione. In termini numerici l’importo varia da:
- euro 504,00 per coloro che hanno versato più di 25 anni di contributi come dipendenti o più di 28 anni come lavoratori autonomi;
- euro 420,00 per coloro che hanno versato da 15 a 25 anni di contributi alla gestione dipendenti o da 18 a 28 anni in qualità di lavoratori autonomi;
- euro 336,00 per coloro che hanno versato contributi fino a 15 anni se lavoratori dipendenti o fino a 18 come lavoratori autonomi.
Fonte: INPS (Circolare datata 2 luglio 2015)