È ora di andare a “scuola”. Facciamo chiarezza sui nostri diritti, Agenzia delle Entrate e agevolazioni a favore degli studenti.
Ogni ciclo scolastico è beneficiario di una particolare detrazione. Più volte, nel corso del 2016, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti, in termini di spesa. Il legislatore ha infatti ritenuto che le spese sostenute per l’istruzione siano meritevoli di agevolazioni. Si fa luce quindi sulla detrazione dall’Irpef delle spese relative alla scuola dell’infanzia, del primo ciclo d’istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del Sistema Nazionale dell’Istruzione.
Innanzitutto le spese sostenute per i servizi integrativi sono detraibili per un limite annuo di 400 euro per studente. Scendiamo nei particolari: quali sono i servizi per i quali la detrazione si può attuare?
- Assistenza al pasto;
- Pre-scuola;
- Post-scuola.
Questi servizi infatti, anche se esplicati in orario extracurricolare, sono strettamente legate alla frequenza in classe e quindi rientrano, a pieno titolo, tra le spese scolastiche detraibili. Le spese per la mensa possono far parte del budget da poter richiedere anche nel caso in cui il servizio fosse fornito tramite il Comune o altri soggetti terzi.
Non rientrano invece in questa detrazione le spese sostenute per il trasporto scolastico, per ragioni d’iniquità; la detraibilità delle spese di scuolabus potrebbe generare discriminazione verso chi, utilizzando i mezzi pubblici, non avrebbe diritto alla agevolazione.
Dunque, auguriamo agli studenti un ottimo anno scolastico e alle loro famiglie di risparmiare quanto più possibile, usufruendo della detrazione.
Info: Agenzia delle Entrate