Per prendere una boccata d’ossigeno dalle tasse di giugno arriva la quattordicesima.
Si avvicina uno dei momenti più attesi dell’anno: quello per i pensionati e per alcuni lavoratori di incassare la quattordicesima, giusto in tempo per l’inizio dei saldi o per pagare le tasse prima di andare in vacanza.
Indice
Cos’è la quattordicesima?
Si tratta di una somma aggiuntiva alla pensione o allo stipendio corrisposta, in genere, tra giugno e luglio di ogni anno, che varia in relazione al reddito annuo e agli anni di contribuzione, per il pensionato e in base alla retribuzione lorda mensile percepita e il numero di mesi lavorati, per il lavoratore. In sostanza, non è altro che una mensilità che va ad aggiungersi alla tredicesima e che offre una maggiore disponibilità economica lontano da dicembre. La prestazione non costituisce reddito, non è soggetta a tasse e non influisce sul diritto a prestazioni previdenziali o assistenziali.
A chi spetta la quattordicesima?
La quattordicesima spetta ai pensionati di almeno 64 anni che hanno un reddito complessivo inferiore a 9.894,69 euro e in misura ridotta per quei pensionati con un reddito fino a 13.192,92 euro nel 2018.
Va ricordato che non tutti i tipi di pensione danno diritto alla quattordicesima, ne sono escluse, infatti, le pensioni che riguardano l’invalidità civile (guarda il nostro video tutorial su come richiederla online), l’assegno sociale e le pensioni di guerra.
La mensilità aggiuntiva spetta anche ad alcuni lavoratori subordinati solo nel caso in cui essa sia stata espressamente prevista dal contratto nazionale di riferimento.
Quattordicesima, quanto spetta?
L’importo della quattordicesima, per i pensionati, varia in funzione degli anni di contribuzione versata e dal reddito. Nel Messaggio n. 2389 del 13 Giugno 2018, l’INPS ha specificato i limiti reddituali e contributivi legati agli importi che verranno erogati, di cui riportiamo il riassunto nelle tabelle a seguire.
L’INPS chiarisce, inoltre, che per verificare il diritto alla quattordicesima nel caso di prima concessione, saranno valutati tutti i redditi posseduti dal soggetto nell’anno 2018 mentre se la quattordicesima è già stata concessa in passato, verranno considerati i redditi per prestazioni conseguiti nel 2018 per le quali sussiste l’obbligo di comunicazione al Casellario centrale dei pensionati e i redditi diversi conseguiti nel 2017. Ciò significa che la quattordicesima verrà corrisposta in via provvisoria, suscettibile di essere restituita se dalla verifica della dichiarazione dei redditi il pensionato non abbia i requisiti.