Mettere in mostra cultura e tradizione della propria terra, attraverso l’esposizione degli straordinari prodotti locali, da una vetrina che si affaccia su un panorama internazionale, è sicuramente una buona occasione per chi voglia dare slancio alla propria impresa, in termini di strategia, marketing e innovazione oppure desideri valorizzare la propria terra.
Quale vetrina migliore, quindi, se non quella dell’Expo di Milano? Ottimo punto di partenza per costruire un trampolino di lancio verso il futuro, mettendo in piedi iniziative e sfruttando ogni possibile opportunità di contatto per aumentare le relazioni internazionali, dalle quali ottenere ricadute positive.
Proprio con questo spirito, la Regione Siciliana, ha pubblicato un avviso, al fine di permettere l’utilizzo del proprio business point presso il Padiglione Italia alle imprese siciliane interessate, dando così loro l’opportunità di potenziare la propria capacità di espansione usufruendo degli spazi messi a disposizione, da utilizzare autonomamente per i propri incontri di business.
Sono ammessi a presentare domanda i seguenti soggetti beneficiari a condizione che abbiano sede legale e operativa nel territorio della Regione Siciliana, e che dispongano di un sito web in inglese:
- piccole e medie imprese;
- consorzi per l’internazionalizzazione e società consortili;
- reti di imprese;
- distretti produttivi.
Coloro i quali saranno ammessi a partecipare, potranno prenotare gli spazi disponibili nel business point su un apposito calendario. È possibile prenotare fino ad un massimo di 5 slot da 2 ore, nell’arco delle giornate disponibili, fino ad esaurimento posti.
Sono escluse dal calendario di prenotazione le seguenti date:
- dal 26 giugno al 16 luglio 2015;
- dal 4 al 17 settembre 2015 ;
- dal 16 al 31 ottobre 2015.
Le imprese siciliane interessate dovranno presentare apposita istanza inviando il modello di domanda ai seguenti indirizzi di posta elettronica info@sprintsicilia.it e dipartimento.attivitaproduttive@certmail.regione.sicilia.it entro il 30 settembre 2015.
Fonte: Regione Siciliana