Assegnazione agevolata di beni ai soci: un anno ricco di opportunità

Entro il 30 settembre 2016 sarà possibile usufruire della tassazione agevolata

La nuova Legge di Stabilità ha fissato le linee guida in relazione all’assegnazione agevolata ai soci, da parte delle società di persone e di capitali, dei beni immobili o mobili registrati di loro proprietà.

In arrivo una serie di importanti novità per le società di persone e capitali, grazie alle misure introdotte dalla Legge di Stabilità 2016.
Difatti, a qualche anno di distanza dall’ultima assegnazione agevolata di immobili e altri beni, sono state fissate una serie di norme piuttosto interessanti non solo riguardo l’opportunità di beneficiare di particolari riduzioni su imposte dirette e indirette, ma anche sulla possibilità di trasformarsi in società semplici.

Assegnazione agevolata: i beni assegnabili

Secondo il comma 115 della Legge di Stabilità, entro e non oltre il 30 settembre 2016, l’assegnazione agevolata può riguardare i seguenti beni non utilizzati direttamente nell’attività aziendale:
beni immobili costruiti per la rivendita dalle società edili;
beni merce elencati tra le rimanenze;
beni mobili (ad esempio, auto e moto) iscritti in pubblici registri;
fabbricati abitativi detenuti al fine di locarli a terzi;
fabbricati strumentali per natura (ad esempio, negozi o capannoni), non usati direttamente;
terreni agricoli e zone edificabili.

Assegnazione agevolata: l’iscrizione nel libro soci

Per usufruire di un bene di proprietà di una società di persone o capitali, l’individuo in questione deve essere socio già dal 30 settembre 2015, come attestato dal “libro soci”.
Ad ogni modo, l’iscrizione nel libro soci non è obbligatoria per le società personali o le S.r.l. (Società a responsabilità limitata), poiché non obbligate a tenerne uno. In questi casi farà fede la visura camerale.

Info: Gazzetta Ufficiale