Le principali scadenze fiscali di gennaio 2016

Le nuove norme in vigore dal 2016 e le solite scadenze fiscali fanno da cornice al nuovo calendario fiscale per professionisti, datori di lavoro ed imprese.
Dopo un anno pieno di appuntamenti con le casse del Fisco, i contribuenti italiani si preparano ad un nuovo calendario ricco di scadenze fiscali che, accanto alle solite date ben definite, farà posto a tante altre novità introdotte da recenti norme che entreranno in vigore quest’anno.
Già da questo mese di gennaio datori di lavoro, imprese e consulenti sono chiamati ad adempiere in tempo utile a tutti gli appuntamenti previsti per evitare ritardi o omissioni e, quindi, l’applicazione di salate sanzioni in capo ai loro assistiti.

Vediamo quali sono le principali scadenze fiscali del mese di gennaio 2016:

15 gennaio

  • I sostituti d’imposta che prestano l’assistenza fiscale possono comunicare ai propri sostituti la disponibilità a prestare l’assistenza fiscale tramite comunicazione diretta a dipendenti e pensionati.
  • I soggetti esercenti il commercio al minuto e assimilati, nonché quelli che operano nella grande distribuzione possono registrare i corrispettivi o le ricevute fiscali relativi al mese di dicembre 2015. Essi possono altresì optare per la trasmissione telematica dei corrispettivi.
  • Le associazioni sportive dilettantistiche, le associazioni pro-loco e le altre associazioni senza scopo di lucro che hanno optato per il regime forfettario e le relative agevolazioni fiscali della legge 16 dicembre 1991 n. 398 , devono annotare nell’apposito registro l’ammontare dei ricavi conseguiti nel mese di dicembre 2015 per l’esercizio di attività commerciali.

18 gennaio (scadenza effettiva del 16 gennaio)

  • Versamento da parte dei sostituti d’imposta delle ritenute alla fonte relativi ai redditi di lavoro dipendente ed assimilato, ai redditi di lavoro autonomo, alle provvigioni, ai redditi di capitale e ai redditi diversi corrisposti nel mese di dicembre 2015.
  • Versamento in un’unica soluzione dell’addizionale regionale e comunale dell’IRPEF trattenuta ai lavoratori dipendenti e ai pensionati sulle competenze del mese di dicembre 2015.
  • Versamento dell’IVA a debito relativa al precedente mese di dicembre 2015 per i contribuenti mensili, mediante modello F24 telematico.
  • Versamento delle relative ritenute da parte di:
  • banche ed uffici postali per i bonifici effettuati nel mese di dicembre 2015;
  • soggetti incaricati al pagamento dei proventi o alla negoziazione delle quote relative agli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (OICR) effettuate nel mese di dicembre 2015;
  • imprese di assicurazione per le operazioni derivanti da riscatti o scadenze di polizze vita stipulate entro il 31 dicembre 2000, escluso l’evento morte, corrisposti o maturati nel mese di dicembre 2015.
  • Versamento dell’IVA dovuta dalle pubbliche amministrazioni per effetto della scissione dei pagamenti meglio nota col nome di ” Split Payment “.

20 gennaio

  • Invio telematico all’Agenzia delle Entrate dei dati identificativi delle operazioni di verificazione periodica effettuate da parte dei fabbricanti di misuratori fiscali, nonché dei nominativi dei tecnici incaricati dell’esecuzione delle verifiche stesse. Il riferimento é quello del quarto trimestre del 2015.

25 gennaio

  • Presentazione telematica da parte degli operatori intracomunitari con obbligo mensile o trimestrale degli elenchi riepilogativi INTRASTAT delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni e delle prestazioni di servizi effettuati, rispettivamente, nel mese precedente (contribuenti mensili) o nel trimestre precedente (contribuenti trimestrali).

31 gennaio

  • Al fine di integrare quanto più possibile il modello 730 precompilato con i dati della spesa sanitaria, entro tale data i soggetti interessati, ovvero farmacie, medici, odontoiatri, laboratori d’analisi e qualsiasi altra struttura sanitaria, devono inviare telematicamente le informazione necessarie all’Agenzia delle Entrate. Si tratta di un adempimento nuovo previsto dal Decreto Ministeriale 31 luglio 2015.

 

Info: Agenzia delle Entrate