Se incontrate un commercialista in questi giorni siate gentili, febbraio è composto da poche scadenze fiscali ma viene ricordato per un unico grande appuntamento alla fine del mese, ossia con la Dichiarazione annuale Iva 2017 che va trasmessa da quest’anno in forma autonoma in via eccezionale entro il 28 febbraio 2017.
Andiamo con ordine e ricordiamo brevemente anche tutte le altre scadenze.
15 Febbraio
Indice
Adempimenti contabili
Data fissa per i soggetti Iva per emettere e registrazione le fatture differite relative a operazioni commerciali effettuate nel mese solare precedente, ed obbligo per i commercianti al minuto e i soggetti della grande distribuzione di registrare anche cumulativamente, le operazioni per le quali è stato rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale.
16 Febbraio
Ritenute e Iva
Appuntamento per tutti i sostituti d’imposta per versare le ritenute operate alla fonte nel mese precedente e per la liquidazione e il puntuale versamento mensile dell’Iva.
27 Febbraio
Modello Intrastat
Per gli operatori intracomunitari il 27 febbraio coincide con l’obbligo mensile di presentazione del modello Intrastat, ossia la presentazione degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE.
28 Febbraio
Dichiarazione Iva 2017
Le persone fisiche titolari di partita IVA, le società e gli enti, il cui periodo di imposta coincide con l’anno solare, sono obbligati a presentare la dichiarazione IVA annuale. A partire da quest’anno, non è più possibile presentare la Dichiarazione Iva con l’Unico entro il 30 settembre ma solo in forma autonoma entro la scadenza del 28 febbraio 2017.
Istanza di opposizione
Scade il 28 febbraio la possibilità di opporsi all’utilizzazione dei dati relativi alle spese universitarie sostenute nell’anno precedente e ai rimborsi ricevuti nell’anno precedente per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.
Fonte: Agenzia delle Entrate