Scadenze fiscali di giugno 2018

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Con l’estate quasi alle porte contribuenti, imprese e professionisti dovranno fare i conti con le scadenze fiscali di giugno che con l’aggiunta del primo acconto di IMU e TASI può essere considerato uno dei mesi più pesanti per le tasche degli italiani.

Ecco il riepilogo degli appuntamenti del mese.

Adempimenti contabili – 15 giugno

Come ogni mese, l’appuntamento fisso per le aziende è con l’emissione e la registrazione delle fatture relative a beni consegnati o servizi resi nel mese solare precedente e risultanti da documento di trasporto o da altro documento idoneo ad identificare i soggetti tra i quali è avvenuta l’operazione. Per i Soggetti esercenti il commercio al minuto e per i soggetti che operano nella grande distribuzione, l’obbligo consiste nella registrazione, anche cumulativa, delle operazioni per le quali è stato rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale.

Versamenti ritenute, contributi e Iva – 18 giugno

Tradizionale appuntamento mensile con i versamenti delle ritenute per le imprese che svolgono anche il ruolo di sostituto d’imposta. Entro il 16 di ogni mese si devono infatti versare all’INPS i contributi dei lavoratori dipendenti, dei collaboratori e le ritenute su altre fonti di reddito all’Agenzia delle Entrate. Slitta al 18 anche il pagamento della rata Iva per l’anno 2017 risultante dalla dichiarazione Iva 2018.

IMU e TASI acconto – 18 giugno

Per i proprietari, usufruttuari, inquilini e comodatari di beni immobili vi è il versamento dell’acconto per l’anno 2018 di Imu e Tasi. Per quant’anno viene confermata l’esenzione per la prima casa, tranne per le abitazioni di lusso. Per quanto riguarda le aliquote restano confermate quelle previste per il 2017, fermo restando la possibilità dei sindaci di ridurre le percentuali, ma non di aumentarle.

Modello Intrastat – 25 giugno

Per gli operatori intracomunitari con obbligo mensile vi è l’obbligo della presentazione degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE.

Redditi 2018 – 30 giugno/2 luglio

Slitta a giorno 2 luglio la prima scadenza per il pagamento delle imposte derivanti dall’elaborazione del modello REDDITI PF, REDDITI SC, REDDITI SP e REDDITI ENC 2018 relativo all’anno d’imposta del 2017.

Versamento diritti camerali – 30 giugno

Appuntamento annuale con il versamento del Diritto Camerale, un tributo che tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese devono pagare alla Camera del Commercio, per il solo fatto di essere iscritte al Registro e nel REA. Dobbiamo ricordare purtroppo che a partire da quest’anno e per i prossimi due anni, 2018 e 2019, è previsto un incremento del 20% sul costo del diritto camerale.

In attesa che il nuovo governo riesca non solo ad abbassare le tasse ma a semplificarle, non ci resta che rinnovare l’appuntamento con le scadenze fiscali al mese prossimo.