Dopo aver trattato i Centri di Assistenza Fiscale dal punto di vista costitutivo, soffermiamoci all’esame dei servizi offerti sia a lavoratori dipendenti, assimilati e pensionati (per il tramite di CAF dipendenti) e sia alle imprese (per il tramite di CAF imprese).
In quest’ultimo caso i destinatari dei servizi sono le società di persone, i loro soci e i partecipanti dell’impresa familiare e coniugale; sono escluse le imprese soggette all’IRES (srl, spa, sapa, cooperative e consorzi). In linea generale l’attività di assistenza fiscale fornita dai CAF riguarda i seguenti servizi:
- L’elaborazione e la predisposizione di dichiarazioni tributarie e la cura dei relativi adempimenti (ad esempio pagamento dell’IMU, delle imposte da dichiarazione dei redditi, dell’IVA, dell’imposta di registro, ecc.);
- La tenuta e la redazione delle scritture contabili per i soggetti titolari di partita IVA obbligati all’adempimento, ad esclusione di alcune categorie reddituali;
- Il controllo e la verifica della conformità dei dati esposti nelle dichiarazioni ed il controllo della documentazione allegata;
- La consegna al contribuente di una copia della dichiarazione presentata e del prospetto di liquidazione delle relative imposte;
- La comunicazione ai sostituti d’imposta del risultato finale delle dichiarazioni ai fini del conguaglio a credito o a debito;
- L’eventuale rilascio del visto di conformità e dell’asseverazione, solo da parte del responsabile del CAF o da un professionista abilitato e solo nel caso in cui le scritture contabili sono tenute dal CAF stesso.
Sono esclusi dall’assistenza fiscale i titolari di reddito di lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti e professioni e, come già ricordato, i titolari di reddito d’impresa; sono altresì esclusi i contribuenti che devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.
Di contro, anche gli utenti dei Centri di Assistenza fiscale hanno precisi obblighi nei loro confronti che consistono nel:
- Fornire i dati per l’adempimento degli obblighi fiscali e contabili, in maniera completa e veritiera;
- Collaborare con il CAF per la regolare tenuta delle scritture contabili e per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi;
- Consentire l’attività di controllo al CAF qualora l’utente provvede direttamente alla tenuta delle scritture contabili, lasciando al Centro gli ulteriori adempimenti correlati.
Fonte: Legge 413/91 – D. Lgs. 175/14
Vedi anche: CAF: istituzione, organizzazione e struttura (parte I)