Previsti finanziamenti alle imprese cinematografiche dell’Emilia Romagna per l’organizzazione di Festival e rassegne cinematografiche
È un settore dell’industria culturale che pesa quello cinematografico: in Italia risultano impiegati 93.740 operatori. Pensare che la sua importanza sia relegabile alle sole proiezioni di sala è un errore; il cinema – che sia un fenomeno da “botteghino”, sperimentale o d’autore – cresce e si sviluppa anche grazie alla intensa attività portata avanti da festival e rassegne. Possono celebrare mostri sacri del grande schermo o promuovere la visibilità di produzioni e soggetti non sempre noti al grande pubblico. Alcune fra queste manifestazioni sono estemporanee, altre invece assumono una rilevanza destinata a protrarsi negli anni e ad attrarre appassionati spesso oltre i propri confini territoriali, ma la loro importanza è fondamentale e cresce di anno in anno.
La Regione Emilia Romagna ha deciso di investire su questo trend, ed ha emesso un bando che mette a disposizione 450 mila euro per l’organizzazione di festival e rassegne cinematografiche.
La fetta più grande dei finanziamenti saranno destinati ai festival – 365 mila euro – mentre i restanti 85 mila euro disponibili verranno indirizzati verso l’organizzazione di rassegne cinematografiche.
A chi è rivolto?
Il bando è rivolto sia a soggetti pubblici che privati, che operano nel settore della cinematografia. I progetti possono essere presentati in forma singola o associandosi ad altri soggetti attraverso forme di partnership; in quest’ultimo caso i requisiti soggettivi richiesti dal bando per l’ammissione ai finanziamenti, saranno riferibili al solo, cosiddetto, soggetto capofila.
I richiedenti devono avere sede o essere operativamente presenti in Emilia Romagna, devono essere costituiti da almeno tre anni e avere tra le finalità sociali l’organizzazione di eventi culturali.
A ciascun soggetto è consentito il diritto di presentare due domande per diverse proposte progettuali, sia per l’organizzazione di festival che per la realizzazione di rassegne.
Di cosa si tratta?
I finanziamenti sono finalizzati a sostenere economicamente l’organizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive, che abbiamo maturato almeno tre edizioni; mentre per i festival è richiesto il criterio della prevalenza dello svolgimento sul territorio regionale, per le rassegne cinematografiche è previsto che l’evento sia realizzato esclusivamente in Emilia Romagna.
Per i progetti ammissibili è previsto un budget minimo di 20 mila euro massimo di 300 mila euro con una compartecipazione finanziaria del 60% del soggetto organizzatore; le manifestazioni ammesse a contributo dovranno avere una durata minima di 3 giorni e proiettare almeno 10 rappresentazioni.
Nella sostanza, le misure di sostegno – a fondo perduto – consisteranno nel 40% del contributo richiesto e potranno essere anche inferiori all’importo oggetto di domanda ma non potranno scendere al di sotto di 5 mila euro. Rientrano fra le spese ammissibili tutte quelle sostenute per la realizzazione della manifestazione a patto che siano documentate e accompagnate da una ricevuta. In particolare, può essere richiesto il rimborso per:
- spese di viaggio;
- spese sostenute per l’utilizzo degli spazi adibiti allo svolgimento della manifestazione;
- costi affrontati per il prestito di materiali utilizzati, software e attrezzature;
- acquisizione temporanea di licenza per l’utilizzo di materiale sottoposto a diritti d’autore;
- spese connesse all’attività promozionale dell’evento;
- retribuzioni per il personale adibito alla manifestazione;
- servizi di consulenza.
I contributi potranno essere erogati o con un acconto di massimo il 60% dell’importo complessivamente concesso e con un saldo al termine del progetto dietro presentazione della documentazione delle spese sostenute, oppure in un’unica soluzione al termine della manifestazione.
Come fare?
La domanda andrà presentata esclusivamente utilizzando il modulo scaricabile dal sito regionale dedicato alle attività di promozione cinematografica. Questa verrà considerata valida solo se accompagnata da tutta la documentazione richiesta, e cioè:
- atto costitutivo e statuto;
- programma delle iniziative previste e loro calendarizzazione;
- un piano di sostenibilità finanziaria accompagnato da un preventivo e da una rendicontazione delle spese sostenute nella precedente edizione.
La domanda dovrà essere trasmessa a mezzo mail ed inviata all’indirizzo pec della Direzione cultura della Regione Emilia Romagna. Il termine di scadenza fissato per l’invio della domanda è il 10 marzo 2017.
La graduatoria delle domande presentate verrà formata sulla base di criteri espressamente previsti dal bando e tendono a premiare in particolare, sia per ciò che concerne i festival che le rassegne cinematografiche, la portata dell’offerta culturale con particolare attenzione alla proposta di opere inedite e la capacità di coinvolgere pubblico ed altre istituzioni con attività a contenuto formativo.
I finanziamenti alle imprese cinematografiche dell’Emilia Romagna servono per investire in una componente essenziale del tessuto culturale, che aggrega e produce ricadute economiche e sociali sul territorio, che promuove creatività spesso soggette alla difficoltà di accedere ai circuiti ufficiali, che punta a sostenere non solo gli addetti ai lavori ma anche il pubblico in un’ottica di crescita culturale e di conoscenze.
Fonte: Bando