Avete presente quel mondo meraviglioso che è il cinema? Tutti noi ne siamo affascinati, chi più chi meno; viviamo la magia di assistere a un meraviglioso film, ne amiamo le scene, ci immedesimiamo nel protagonista o ancor meglio nel regista. E tornati a casa poi, con quella trama nell’anima e qualche fotogramma ancora negli occhi, magari durante i sogni viaggiamo un po’ con fantasia. Eh sì, il cinema, quella stanza buia ci fa battere il cuore; e se fa battere il cuore a noi, chissà che effetto avrà su coloro che quel sogno lo rincorrono davvero, nella realtà, non solo nel mondo onirico.
La Regione Lazio ha promosso “Attrazione produzioni cinematografiche e azioni di sistema attraverso il sostegno delle PMI che operano direttamente o indirettamente nel settore”, in conformità con la relativa Scheda Modalità Attuative Programma Operativo («MAPO») approvata con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 550 del 13 ottobre 2015. L’obiettivo è sostenere gli investimenti in produzione audiovisive che prevedano la compartecipazione dell’industria del Lazio con quella estera allo scopo di realizzare opere che consentano una maggiore visibilità internazionale delle zone turistiche laziali. Gli incentivi permetteranno nello stesso tempo di riqualificare il settore, sviluppare le filiere e rafforzare la competitività del tessuto produttivo laziale anche attraverso l’applicazione delle tecnologie della Smart Specialisation Strategy regionale: aerospazio, scienze della vita, beni culturali e tecnologie per il patrimonio culturale, industrie creative digitali, grazie a progetti imprenditoriali realizzati da imprese, singole e associate, che abbiano ricadute significative sugli ambiti strategici individuati tramite la Call for Proposal “Sostegno al riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali territoriali”.
A chi è rivolto?
I beneficiari sono le piccole e medie imprese (PMI) già iscritte al registro delle imprese che operano soprattutto nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi”. Vediamo nel dettaglio:
- micro, piccole, medie imprese (PMI), inclusi i liberi professionisti, i cui progetti imprenditoriali possono ottenere contributi per tutti i piani di investimento previsti, sia per i progetti semplici che per i progetti integrati;
- grandi imprese, i cui progetti imprenditoriali possono ottenere contributi limitatamente alle attività di ricerca e sviluppo (RSI);
- organismi di ricerca e diffusione della conoscenza che possono beneficiare solo di contributi per l’attività di RSI presentando richiesta in effettiva collaborazione con le imprese, nell’ambito di una aggregazione temporanea, cui partecipano in misura accessoria (compresa fra il 10% e il 30% delle spese) e senza svolgere il ruolo di capofila.
Di cosa si tratta?
La sovvenzione è un contributo a fondo perduto commisurato alle spese ammissibili, sostenute dai beneficiari per la realizzazione di una coproduzione. La dotazione dell’Avviso pubblico è di 10 milioni di euro, di cui 5 destinati ai progetti semplici e 5 a quelli integrati. L’ammontare del contributo non può comunque superare il 35% delle spese ammesse, percentuale che sale al 45%, nel caso di coproduzioni finanziate al produttore estero da almeno un altro Stato membro della UE. I beneficiari devono avere, al più tardi al momento della prima erogazione, una sede operativa nel territorio del Lazio. I richiedenti devono possedere i requisiti previsti dal “Disciplinare di partecipazione agli Avvisi“, approvato con Determinazione n. G08682 del 28 luglio 2016, parte integrante e sostanziale dell’Avviso pubblico, pubblicato sul BUR n. 62 del 4 agosto 2016 e disponibile sui siti www.lazioinnova.it e www.lazioeuropa.it. Nel Disciplinare sono presenti le definizioni, le regole e le modalità di partecipazione all’avviso pubblico e di presentazione della richiesta, le procedure di valutazione, nonché tutti gli obblighi e i diritti del beneficiario, oltre alle modalità di rendicontazione, di controllo, di erogazione e di monitoraggio.
I progetti integrati sono composti da uno o più piani di investimento e/o attività, riferibili all’insieme delle Azioni POR che concorrono all’Avviso Pubblico.
Possono essere composti da:
- una o più attività RSI, in misura non inferiore al 70% del progetto;
- un piano di investimenti materiali e immateriali, anche frutto dei risultati di una preesistente attività di ricerca;
- investimenti in Efficienza Energetica;
- spese per consulenze utili alla realizzazione del progetto imprenditoriale.
L’importo complessivo di spese ammissibili non deve essere inferiore a 200 mila euro. Ogni singolo Progetto Integrato non potrà complessivamente beneficiare di una sovvenzione superiore a 3 milioni di euro.
Come fare?
Le domande possono essere presentate esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma GeCoWEB. Per la prima finestra, i progetti semplici, la compilazione del formulario può essere effettuata fino alle ore 12:00 del 16 febbraio 2017; a compilazione completata il sistema genererà un dossier che dovrà essere inviato via PEC a Lazio Innova a partire dalle ore 12 del 16 gennaio 2017 e comunque entro novanta giorni dalla compilazione del formulario on line. Per quanto riguarda i progetti integrati, invece, previa autorizzazione, lo sportello sarà aperto a partire dalle ore 12:00 del 30 maggio 2017 e fino alle ore 12:00 del 31 luglio 2017.
Dunque sognate e “fatevi i film”… provare per credere!
Info: Bando