Prendono il via le imprese culturali e creative della Regione Lazio con il bando “Fondo della creatività per il sostegno e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative”
La Regione Lazio ha stanziato un milione e duecentomila euro destinati alla nascita e allo sviluppo di imprese culturali e creative, in particolare nei settori dell’audiovisivo, delle tecnologie applicate ai beni culturali, dell’artigianato artistico, del design, dell’architettura e della musica.
I finanziamenti stanziati in senso al bando imprese culturali sono a fondo perduto e sono al centro del programma “Lazio creativo”. Esso mira a fare della cultura e della creatività l’elemento di ripresa dell’economia, considerando che le imprese culturali e creative producono 78,6 miliardi di valore aggiunto e mettono in moto altri settori dell’economia.
I progetti verranno cofinanziati dalla Regione Lazio fino a 30 mila euro e fino all’80% dell’investimento ammissibile.
Ecco i settori a cui fa riferimento il bando imprese culturali 2016, presentato lo scorso 8 febbraio, per il sostegno delle nuove imprese culturali e creative:
- Arti e Beni culturali (arte, restauro, artigianato artistico, tecnologie applicate ai beni culturali e fotografia);
- Architetture e design (architettura, design, disegno industriale, prototipazione e produzione in piccola scala di oggetti ingegneristici e artigianali, design della moda);
- Spettacolo al vivo e musica, audiovisivo, editoria.
I destinatari del Bando imprese culturali sono:
- Micro, piccole e medie imprese costituite da non oltre sei mesi dalla data di pubblicazione dell’avviso sul Bur, con sede legale e operativa nel Lazio;
- Persone fisiche di nuove micro, piccole e medie imprese che, entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissibilità al contributo, si costituiscano in impresa ad alto contributo creativo e vengano iscritte al Registro Imprese di una delle Camere di Commercio del territorio regionale del Lazio.
I costi ammissibili al netto dell’IVA sono destinati per investimenti materiali e immateriali di:
- oneri di costituzione per le imprese che si devono costituire;
- spese per opere, macchinari, attrezzature e beni strumentali;
- oneri per la fornitura di servizi come l’iscrizione a portali web, servizi di assistenza commerciale, tecnologica, legale, finanziaria;
- spese per infrastrutture di rete;
- fidejussioni assicurative;
- spese per materiali di prova, prototipi e collaudi finali;
- registrazione di brevetti e marchi nazionali e internazionali;
- spese di funzionamento;
- spese per l’acquisto di merci necessarie per la costituzione di un magazzino iniziale;
- costi di promozione e pubblicità nel limite del 30% del totale.
Il contributo finanziario per sostenere i progetti delle nuove imprese culturali potrà essere erogato in tre diverse modalità, a scelta dell’impresa beneficiaria:
- con anticipazione del 40%, garantita da fidejussione bancaria o assicurativa, e il rimanente saldo del 60%;
- con un SAL al 50% e a saldo il rimanente 50%;
- il 100% in un un’unica soluzione dopo l’invio della relazione di rendicontazione del progetto.
La domanda per poter usufruire delle agevolazioni finanziarie del bando e sostenere così le nuove imprese culturali va presentata per via telematica entro le ore 18.00 del 31 marzo 2016 tramite GeCoWEB, piattaforma digitale di Lazio Innova per l’accesso ai contributi europei e della Regione Lazio per le imprese, gli enti e le persone fisiche accessibile dal sito www.lazioinnova.it o GeCoWEB.
Occorre compilare il relativo formulario “Fondo della creatività per il sostegno e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative conforme al modello allegato B dell’avviso accessibile del sito www.lazioninnova.it della sezione bandi. La domanda, stampata e bollata deve essere sottoscritta digitalmente da persona in grado di impegnare legalmente la PMI costituita.
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