C’è chi deve ancora rientrare, chi si è rimesso a lavoro e chi, invece, in vacanza non è mai andato, l’Agenzia delle Entrate ricorda a tutti indistintamente quali sono gli adempimenti del primo mese dell’anno.
Vediamo insieme quali date bisogna ricordare e perché.
16 gennaio 2017
Adempimenti contabili
I soggetti IVA sono obbligati ad emettere le fatture, con indicazione di data e numero, relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente e risultanti da documento di trasporto o da altro documento utile ad identificare le parti contraenti.
Gli esercenti commercianti al minuto e i soggetti della grande distribuzione hanno l’obbligo della registrazione, anche cumulativa, delle operazioni per le quali hanno rilasciato lo scontrino fiscale o la ricevuta fiscale, effettuate ovviamente nel mese solare precedente.
Le Associazioni sportive dilettantistiche (ASD), le Pro-loco e tutte le altre associazioni, invece, devono annotare, anche con un’unica registrazione, l’ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento conseguito nell’esercizio di attività commerciali, con riferimento al mese precedente.
Ritenute e Iva
Appuntamento fisso per tutti i sostituti d’imposta per il versamento delle ritenute operate nel mese precedente e per la liquidazione e versamento dell’Iva relativa al mese precedente. Il 16 gennaio è anche l’ultimo giorno utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati o effettuati in misura insufficiente entro il 16 dicembre 2016, con maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta a un decimo del minimo (ravvedimento breve).
25 gennaio 2017
Intrastat
Per gli operatori comunitari, sia con obbligo mensile sia con obbligo trimestrale, il 25 gennaio coincide con l’appuntamento fisso della presentazione degli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni o delle prestazioni di servizi in ambito comunitario, resi nei confronti di o ricevuti da soggetti passivi stabiliti in altri stati membri.
31 gennaio 2017
Canone Rai
Se la avete presentata l’anno scorso, dovete rifarlo, si presenta ogni anno infatti la “Dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato”. Il modello già predisposto dall’Agenzia delle Entrate serve per dichiarare che in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di utenza elettrica è detenuto un apparecchio TV da parte di alcun componente della stessa famiglia anagrafica, oppure, per dichiarare che in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di utenza elettrica è detenuto un apparecchio TV, da parte di alcun componente della stessa famiglia anagrafica, oltre a quello/i per cui è stata presentata la denuncia di cessazione dell’abbonamento radio televisivo per suggellamento.
Spese sanitarie
Per le imprese e i professionisti operanti nel settore sanitario l’obbligo della trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria dei dati delle spese sanitarie e veterinarie sostenute dalle persone fisiche nell’anno 2016, così come riportati sul documento fiscale emesso, comprensivo del codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria, ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata 2017.
Bollo auto
A completare lo scadenzario anche il bollo auto. Tenuti al pagamento della tassa automobilistica sono coloro che al 31 gennaio 2016 risultano essere proprietari del veicolo al pubblico registro automobilistico (PRA) . Per i veicoli con potenza superiore ai 185 kw si aggiunge il Superbollo, pari a 20 euro per ogni kilowatt di potenza superiore al limite sopracitato, ridotta dopo cinque, dieci e quindici anni dalla data di costruzione del veicolo rispettivamente al 60%, al 30% e al 15%.
Se vi è rimasta ancora qualche fetta di panettone, correte a prenderla, dopo la carrellata di scadenze, promemoria ed avvisi è il caso sicuramente di addolcirsi. Per la serie “anno nuovo, nuove scadenze”, vi auguriamo di poterle rispettare sempre!