Comunicazione cumulata delle mini fatture e due nuovi software di controllo e di compilazione sono previsti dal nuovo provvedimento emanato dall’Agenzia delle Entrate.
Con la Legge di Bilancio 2018 è stato introdotto il nuovo Spesometro che prevede delle novità anche per la trasmissione riepilogativa delle fatture per le operazioni inferiori ai 300 euro. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le regole tecniche semplificate per l’invio cumulato delle fatture inferiore ai 300 euro e l’invio dei file e una nuova scadenza fissata al 6 aprile 2018. In quest’articolo vedremo quali sono le novità dello Spesometro light rispetto allo Spesometro 2018.
Indice
- 1 Chi sono i principali beneficiari dello Spesometro light?
- 2 Quali sono le novità per la trasmissione riepilogativa delle fatture?
- 3 Ci sono le novità per le comunicazioni integrative per le fatture errate relative al primo semestre 2017?
- 4 Quali sono i dati da trasmettere per ogni documento riepilogativo delle fatture emesse e ricevute?
- 5 Sono previsti dei software di controllo e di compilazione da parte dell’Agenzia delle Entrate?
- 6 Quali sono i termini per l’invio telematico dei dati fattura?
Chi sono i principali beneficiari dello Spesometro light?
Lo Spesometro light è una comunicazione che interessa sempre i titolari di Partita IVA più semplice e snello perché i dati da inviare sono stati ridotti.
Quali sono le novità per la trasmissione riepilogativa delle fatture?
Per le fatture per un importo inferiore ai 300 euro sarà facoltativo compilare i dati anagrafici di dettaglio delle controparti e sarà possibile comunicare solo i dati del documento riepilogativo registrato, anziché i dati dei singoli documenti.
Ci sono le novità per le comunicazioni integrative per le fatture errate relative al primo semestre 2017?
Sì. Per le comunicazioni integrative errate relative al primo semestre 2017 viene data un’altra possibilità. Ma questo non sarà obbligatorio. I contribuenti che hanno utilizzato un software di mercato, spendendo quindi soldi, e non intendono modificarlo, potranno continuare a compilare la comunicazione secondo le precedenti regole tecniche emanate dall’Agenzia delle Entrate.
Quali sono i dati da trasmettere per ogni documento riepilogativo delle fatture emesse e ricevute?
- il numero e la data di registrazione del documento;
- la partita IVA del cedente/prestatore, del cessionario/committente;
- la base imponibile;
- aliquota IVA e imposta;
Sono previsti dei software di controllo e di compilazione da parte dell’Agenzia delle Entrate?
Sì. L’Agenzia delle Entrate ha previsto due pacchetti software gratuiti per il controllo dei file delle comunicazioni e per la compilazione, per semplificare l’adempimento e limitare gli scarti dovuti a errori nella fase di compilazione. Questi si aggiungeranno ai servizi già disponibili sul portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia.
Inoltre è aggiornata anche la piattaforma digitale Desktop Telematico con le funzionalità di controllo anche della comunicazione dei dati delle fatture.
Quali sono i termini per l’invio telematico dei dati fattura?
Per le scadenze, i termini per l’invio della comunicazione vengono allineati a quelli della comunicazione obbligatoria. Anche chi esercita l’opzione, infatti, potrà decidere se inviare con cadenza trimestrale o semestrale le comunicazioni delle fatture riferite alle operazioni del 2018.
Sembrerebbe che l’Agenzia delle Entrate stia aiutando i Dottori Commercialisti e i contribuenti a smaltire il carico di lavoro e renderlo più facile con la trasmissione telematica.
Approfondisci il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.