Con il programma Garanzia Giovani, a partire da giugno 2016, le aziende che assumono tirocinanti dovranno contribuire finanziariamente ai costi, partecipando così alla quota degli stipendi, grande novità rispetto a prima.
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Vediamo da vicino le novità garanzia giovani sia per i giovani che per le imprese:
- cambiamenti sul piano dei pagamenti per i giovani: prima a pagare gli stipendi dei tirocinanti era lo Stato grazie ai finanziamenti dell’Unione europea, tra due mesi invece le imprese dovranno contribuire allo stipendio del tirocinante per il 40%;
- siglato accordo con Microsoft per le assunzioni e per incentivare l’auto imprenditorialità degli iscritti al progetto Garanzia Giovani.
Nello specifico, a partire da giugno 2016, i 500 euro annuali pagati ai giovani tirocinanti che fanno parte del progetto Garanzia Giovani verranno divisi tra Stato e imprese: lo Stato pagherà 300 euro mentre degli altri 200 euro si faranno carico le imprese.
Anche se, da un lato, questi cambiamenti potrebbero giocare a sfavore dei tirocinanti dal momento che le imprese potrebbero essere più restie ad assumerli se devono in parte contribuire ai loro stipendi, dall’altro lato, l’obiettivo del Ministero è quello di spingere le imprese ad assumere i tirocinanti del progetto Garanzia Giovani e porre fine allo sfruttamento di sei mesi per poi sostituire il tirocinante con un altro.
La novità del progetto Garanzia Giovani legata all’accordo Microsoft offre ai giovani iscritti la possibilità di dar vita ad un progetto imprenditoriale accedendo gratuitamente ai percorsi formativi, alla consulenza tecnica, commerciale e manageriale e alle risorse tecnologiche messe a disposizione da Microsoft.
Ecco i requisiti per accedere al progetto Microsoft:
- non essere quotante in borsa;
- impegnati nello sviluppo di un prodotto tecnologico o di un servizio software;
- essere in attività da meno di tre anni;
- avere un fatturato annuo inferiore a 1 milione di dollari.
Info: Garanzia Giovani
Vedi anche: “Microsoft BizSpark” per Garanzia Giovani